Irrigazione di parchi e giardini e sostenibilita’ ambientale
16 Maggio 2021
Il nostro impegno, come principali fautori di una reale dimensione verde che garantisca una sostenibilità effettiva, si attua anche nella scelta di utilizzare in modo mirato e razionale le risorse idriche a nostra disposizione.
Per questo nei nostri progetti di parchi e giardini utilizziamo tecniche e impianti d’irrigazione a basso consumo:
- maggiore uniformità di distribuzione dell’acqua con un maggior contenimento degli sprechi
- maggiore facilità operativa e migliore
- predisposizione all’automazione degli impianti
- massima potenzialità della distribuzione dei concimi nell’acqua d’irrigazione (fertirrigazione)
- maggiore risparmio energetico e un minore compattamento del terreno
- possibilità di veicolare alcuni particolari tipi di nutraceutici, fitoalimurgici, fitostimolanti, biostimolanti e prodotti fitosanitari a basso impatto nell’acqua irrigua, evitando che questi vengano in contatto diretto con l’apparato radicale delle piante o si disperdano nell’aria
- possibilità di fornire alle piante dosi piccole di acqua molto frequentemente andando incontro alle loro esigenze
Per i tappeti erbosi poi, l’utilizzo di irrigatori con testine a basso consumo idrico, spesso di tipo rotante oppure con un basso angolo di gittata, consente di limitare la dispersione dell’acqua per scorrimento sul suolo e la dispersione per deriva quando l’installazione viene realizzata in zone molto ventilate.
A questi dispositivi di somministrazione idrica aggiungiamo l’utilizzo di sensori – di pioggia, di umidità, etc. – che, con l’ausilio di centraline elettroniche, migliorano ulteriormente la razionalizzazione della risorsa idrica nel medio e lungo periodo.
Completa il quadro un’attenta suddivisione in zone di irrigazione, diversificate a seconda delle esigenze delle specie, che permette di dosare l’acqua per l’irrigazione, massimizzando la resa e limitando al massimo gli sprechi del contingente idrico disponibile.
Queste soluzioni sono un sapiente connubio fra tradizione e innovazione.
Prendiamo ad esempio le tecniche e le modalità utilizzate in passato nell’irrigazione: per cercare soluzioni innovative che rispondessero a problemi dati dall’indisponibilità idrica, si è guardato con più attenzione a sistemi tradizionali d’irrigazione, come il ricorso a contenitori d’argilla pieni d’acqua forati e interrati che permettevano all’acqua di filtrare lentamente nel terreno; un sistema utilizzato fin dall’antichità da popoli abitanti in prossimità di aree desertiche o a bassa quantità di precipitazioni. Questo e altri sistemi irrigui simili stanno alla base della sperimentazione degli agronomi tedeschi nel XIX secolo che misero a punto una tecnica d’irrigazione sotterranea per creare dei sistemi combinati di irrigazione e drenaggio o di quelli israeliani del XX impegnati a strappare alla desertificazione grandi estensioni di terra.
[Approfondisci su irrigazione a goccia]
È così quindi che lo studio di una tecnica tradizionale arricchita di accorgimenti moderni e quindi innovativi finisce per costituire il patrimonio di esperienza e creatività di Dimensione Verde.