Convegno tecnico-scientifico sul Progetto iArbox
Framework per la conservazione degli alberi vetusti in ambiente urbano
06 Novembre 2025
Villa La Magia, vista del Giardino formale con la fontana centrale e la collezione di agrumi in vaso.
Il 30 ottobre scorso, la magnifica Villa Medicea La Magia di Quarrata ha fatto da cornice a un convegno tecnico-scientifico di grande importanza, organizzato da noi di Dimensione Verde in collaborazione con Blue Biloba. Questo evento ha avuto come tema centrale il progetto iArbox, un’iniziativa finanziata dal National Biodiversity Future Center attraverso i fondi del PNRR (Missione 4).
La Tutela degli Alberi Storici
Il programma della giornata ha offerto approfondimenti fondamentali sulla tutela, la sicurezza e la conservazione a lungo termine degli alberi storici. Questi alberi non sono solo elementi del paesaggio, ma portatori di un valore ecologico e culturale inestimabile. Durante il convegno, è stato esplorato in particolare il tema del monitoraggio delle piante monumentali, un’attività essenziale per garantire la loro salute e vitalità nel tempo.
Obiettivi del Monitoraggio
Il monitoraggio ha obiettivi chiari e fondamentali:
– Valutare lo stato di salute dell’albero, analizzando vitalità, malattie, carie e parassiti.
– Garantire la sicurezza pubblica, prevenendo cadute di rami o schianti.
– Documentare l’evoluzione nel tempo, registrando crescita, deterioramento e interventi effettuati.
– Pianificare interventi conservativi, come potature, consolidamenti e trattamenti.
– Tutela legale e gestionale, nel rispetto delle normative vigenti.
Attività Tipiche di Monitoraggio
Le attività di monitoraggio sono varie e includono:
– Rilievo morfometrico: Misura del fusto (circonferenza a 1,30 m), altezza, apertura della chioma, utilizzando strumenti come dendrometri e laser scanner 3D.
– Analisi visiva (VTA – Visual Tree Assessment): Ispezione a vista della chioma, tronco e radici per identificare segni di stress, parassiti, inclinazione e fessure.
– Indagini strumentali (non invasive): Tecniche come la tomografia sonica o radar per mappare l’interno del legno e identificare carie e vuoti, il Resistograph per misurare la densità del legno, e la termografia IR per rilevare stress idrico o danni.
– Analisi delle radici: Attraverso scavi localizzati o strumenti come il radar del suolo (GPR).
– Analisi fitopatologiche: Rilevamento di patogeni fungini, parassiti e malattie croniche.
– Valutazione del rischio statico: Verifica della stabilità dell’albero in relazione a eventi meteorologici estremi, come vento, neve e pioggia intensa.
Il monitoraggio può essere eseguito da agronomi forestali e arboricoltori certificati, che utilizzano vari strumenti per misurare diametri e crescita, densità del legno e presenza di cavità, analizzando anche l’apparato radicale, fino a creare modelli 3D della pianta.